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SID (Sudden Ionospheric Disturbance)

 

il SID monitor è un ricevitore radio collegato a una antenna che permette di rilevare brusche variazioni della ionosfera collegate a eventi solari molto energetici, principalmente brillamenti e espulsioni di massa coronali (CME). I dati rilevati vengono spediti allo Stanford Solar Center.

 

La nostra postazione

 

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L'antenna è all'esterno, sul davanzale della finestra

 

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il SID monitor (scatola scura) e il convertitore analogico digitale con cui si collega al PC - il cavo nero che parte dal davanti del monitor lo collega all'antenna

 

troppe connessioni fra cavi

Riceviamo il segnale della stazione di Rhauderfehn , in Germania, identificata con la sigla DHO (coordinate: 53° 10' N 07° 33' E), che trasmette a 23.4 kHz con potenza di 800 kW. Si tratta di un'emittente usata dalla Marina Tedesca per inviare ordini in codice sia ai propri sottomarini sia a quelli di altri paesi NATO. Noi riceviamo la portante dei segnali criptati. E' affascinante pensare che queste onde vengono riflesse dalla ionosfera su tutto il pianeta e i sottomarini le possono ricevere fino a trenta metri al di sotto della superficie del mare...

E' accaduto in passato di perdere il segnale per problemi al cavo di connessione tra antenna e ricevitore. C'é da osservare che l'antenna é sul davanzale di una delle finestre del laboratorio di fisica , mentre il computer e il SID sono all'interno del laboratorio: é necessario lasciare la finestra a scorrimento socchiusa per permettere al cavo di passare all'esterno e senza opportuni accorgimenti si rischia di danneggiare il cavo . Accade a volte di non ricevere niente: é l'emittente che sospende le trasmissioni per la manutenzione e quando succede noi non ne siamo informati. Inoltre attualmente ci sono troppi collegamenti: i fili dell'antenna si collegano con due morsetti a vite a un cavetto che termina con una presa RCA, al ricevitore c'è un cavetto con spina BNC da una parte e presa RCA dall'altra e il collegamento fra antenna e ricevitore è dato da un cavo di prolunga con spine RCA a entrambe le estremità. Bisognerebbe realizzare un cavo unico di collegamento sostituendo con saldature le varie combinazioni prese-spine ( prima o poi lo faremo.....)

 

ecco come si presenta il segnale in una normale giornata (il grafico si riferisce a sabato 10.5.08):

segnale intenso prima dell'alba e dopo il tramonto, più basso con il Sole sopra l'orizzonte con una crescita attorno alle 12 di tempo universale (fra le 7 e le 8 di Tempo Universale spengono il segnale, probabilmente per manutenzione)

il livello maggiore dipende anche dal settaggio dell'amplificatore: in questo grafico il segnale ha saturato, in altri casi abbiamo impostato una amplificazione minore.

 

Risultati

 

Registrazioni di attività solare: ancora niente :-(

Falsi allarmi

Stranezze e/o malfunzionamenti

 

Link

home page di Space Weather Monitors, presso lo Stanford Solar Center, da cui tutto ebbe inizio

il manuale di istruzione del SID monitor, in pdf

pensi di aver appena osservato un SID? o di averlo osservato poche ore fa? dai una controllatina in http://www.sec.noaa.gov/rt_plots/xray_5m.html dove trovi i dati del satellite GOES aggiornati ogni 5 minuti: se c'è un flare puoi vedere i dati cambiarti sotto gli occhi!

se invece devi controllare dati più vecchi di poche ore vai in http://www.lmsal.com/SXT/plot_goes.html?goes=Access+GOES+Data che si trova nel sito dell'osservatorio Yohkoh oppure consulta il catalogo dei flares di GOES in http://www.sec.noaa.gov/ftpmenu/indices/events.html

 


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